50 anni di Pontex

Il 20 marzo 2022 compiamo mezzo secolo di vita: un traguardo molto importante per noi, che vogliamo celebrare con le persone che lo hanno reso possibile

E’ trascorso mezzo secolo da quando, il 20 marzo 1972, Pio Ferretti fonda l’azienda Pontex e inizia la sua attività di trasformazione, nobilitazione e personalizzazione di tessuti per abbigliamento.

Pontex nel corso degli anni diventa una delle realtà più conosciute nel settore del tessuto a navetta per il Made in Italy: l’esperienza e le competenze acquisite nel pronto moda consentono di individuare le tendenze che si affermeranno di stagione in stagione: si sviluppano così le due Collezioni annuali Autunno-Inverno e Primavera-Estate.

Oggi l’azienda è guidata da Letizia Ferretti, IIª generazione, e rappresenta un punto di riferimento nel settore dei tessuti per abbigliamento in Italia e all’estero con oltre 7 mila clienti serviti e più di 30 Paesi nel mondo in cui esporta.

50 anni di storia, 50 anni di tradizione, 50 anni frutto di un lavoro portato avanti con passione e di una tenace dedizione che ha attraversato generazioni, oggi motivo di grande soddisfazione, che ha consentito all’azienda di sviluppare una forte identità. 

“Ancora oggi dopo 20 anni continuo ad amare questo lavoro che mi costringe a pensare sempre a cose nuove, ad approcci diversi, a studiare nuove proposte di tessuti per abbigliamento in linea con la ricerca del mercato nel settore moda”.

Letizia Ferretti, amministratore delegato Pontex e seconda generazione dell’azienda

“Ho iniziato a lavorare in Pontex il giorno dopo che mi sono laureata – racconta Letizia Ferretti, 43 anni, amministratore delegato: era il 20 marzo del 2002, una curiosa coincidenza, il 20 marzo è proprio la data in cui mio padre ha fondato l’azienda. Sognavo un lavoro vario e dinamico, che mi consentisse di “utilizzare” le lingue studiate all’Università. Le difficoltà non mancano, soprattutto quando hai una famiglia con due bambini, ma ancora oggi dopo 20 anni continuo ad amare questo lavoro che mi costringe a pensare sempre a cose nuove, ad approcci diversi, a studiare nuove proposte di tessuti per abbigliamento in linea con la ricerca del mercato nel settore moda. Mi stimola viaggiare e incontrare clienti di Paesi diversi, piano piano con la fine della pandemia abbiamo ripreso a girare il mondo: con ogni cliente c’è un rapporto diverso, perché l’approccio è diverso a seconda della cultura e dell’identità”. 

“Questi 50 anni di attività – prosegue Letizia – rappresentano una solida base in un momento ancora particolare e molto complesso: la situazione Covid ha stravolto equilibri nel mondo moda. Nonostante le difficoltà l’azienda non ha mai smesso di evolversi all’interno del mercato globale con in testa sempre e lo stesso obiettivo: “la soddisfazione del Cliente”. 

“Per restare in questo mondo – conclude l’ad di Pontex – dobbiamo continuare ad essere duttili, adeguarci rapidamente al cambiamento, cogliere ogni più piccola esigenza o richiesta e soddisfarla. Il mio motto? Il cliente è il re”. 

Controllo scrupoloso della qualità del prodotto, eccellenza ed unicità del tessuto riconosciuta dai più prestigiosi uffici stile e marchi, precisione e velocità nelle consegne hanno contraddistinto il way-of-work di mezzo centenario di produzione. A questi valori si aggiunge la strategia imprenditoriale sempre più orientata verso l’offerta di tessuti per abbigliamento custom-made, progettati e realizzati su misura per il cliente. In particolare Pontex punta su Ricerca e Sviluppo, sostenibilità della materia prima, personalizzazione e durevolezza del prodotto finale, per realizzare quei “capi” unici che .

È un anniversario, il 50 esimo, che l’azienda vuole vivere e celebrare solo “simbolicamente” per tutto il 2022, poiché il periodo storico che viviamo ci impedisce qualsiasi tipo di festeggiamento.
Il restyling del logo, il lancio della campagna volti sui profili social, per raccontare un’azienda che è fatta prima di tutto da persone.