Raccolta fondi: la donazione ai bambini cardiopatici, per un ospedale più colorato
Pontex Spa partecipa alla campagna di crowdfunding “ColoriAMO l’Ospedale: la bellezza è cura”, lanciata dall’associazione bolognese Piccoli Grandi Cuori per creare un ospedale più colorato e accogliente
Colore, percezione visiva, disegni ed elementi che traggono ispirazione dalla natura che ci circonda sono elementi importanti nella moda, quando ci si mette al lavoro per creare una nuova Collezione. Ci piace pensare che la bellezza dei colori e dei disegni sia in grado di “riempire” letteralmente gli occhi di tutte le persone che, grandi o piccole, si trovano a dover frequentare assiduamente gli spazi di un Ospedale.
Spazi belli, variopinti e accoglienti, così come gli abiti e i tessuti, sono in grado di creare quel “vestito” confortevole che così, anche per i pazienti di un Ospedale, può dare vita ad una sensazione di “familiarità” che ci fa stare meglio.
A Bologna, vicino alla nostra città, esiste un’associazione che abbiamo conosciuto così con quel passaparola utile che ti fa scoprire così belle: si chiama Piccoli Grandi Cuori, ed esiste da quasi 25 anni per prendersi cura di tutti i bambini cardiopatici.
Un bambino su cento, in Italia nasce con una cardiopatia congenita. Alcune di queste sono complesse, e incompatibili con la vita.
A Bologna, ogni anno, oltre 1.000 neonati, bambine e bambini, ragazze e ragazzi cardiopatici vengono curati presso le Unità Operative di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e dell’Età evolutiva del Policlinico di Sant’Orsola (CCHPED), centro di eccellenza unico in Italia e in Europa all’interno del quale è presente l’associazione Piccoli Grandi Cuori.
Pontex sostiene l’associazione Piccoli Grandi Cuori
Le iniziative che questa associazione sono tantissime e Pontex nel suo piccolo cerca di sostenerle: di recente Piccoli Grandi Cuori ha lanciato una campagna di raccolta fondi dal titolo “ColoriAMO l’Ospedale: la bellezza è cura“, con l’obiettivo di rendere l’ambiente ospedaliero un luogo più umano e rassicurante, di portare la bellezza nei luoghi di cura per ridurre la percezione di medicalizzazione dei piccoli pazienti che diventeranno adulti e che sono costretti a vivere con assiduità gli spazi dell’ospedale insieme alle proprie famiglie e ad affrontare percorsi fisici e psichici legati alla malattia e all’ambiente estraneo.
“Credo nel lavoro svolto dall’associazione, da mamma ritengo sia fondamentale non dimenticare che queste situazioni possono verificarsi in tutte le nostre famiglie. Donare significa anche sensibilizzare”.
Letizia Ferretti, ad Pontex
La realizzazione di questo progetto consentirà all’associazione di ultimare il ‘“Progetto Pareti”: un intervento di decorazione narrativa di 380 metri quadrati di stanze, corridoi e ingressi del Padiglione 23 dell’Ospedale che accoglie i cardiopatici congeniti.
Con la cifra raccolta saranno quindi colorati e decorati gli ambulatori del reparto e parte della sala di attesa, riferita allo spazio giochi e libreria per i bimbi, per ultimare questa bellissima storia narrante dove la natura è protagonista attraverso un messaggio fortemente ecologico che si associa ai riferimenti del mondo contadino che caratterizza la terra emiliana, abbracciando così, in maniera universale e trasversale, tutti i popoli.
Pontex in particolare, ha scelto di sostenere la decorazione di due ambulatori e dell'”Albero del Donatore” che si trova nella parete all’entrata del Reparto di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica delI’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola a Bologna, centro di eccellenza unico in Italia e in Europa.
Siamo felici e onorati di poter contribuire alla realizzazione di un progetto così bello, che si prende cura delle persone e che pone attenzione alla qualità della vita del paziente, dei suoi familiari, degli utenti esterni e del personale ospedaliero.